GF LIOTTO CHAMPAGNE CON ZANETTI E GENTILI BERGOZZA E TECCHIO PROFETI IN PATRIA
Granfondo Liotto champagne o per meglio dire… Vespaiolo, citando un vino tipico del Vicentino, magari da abbinare ad un buon piatto di baccalà alla vicentina, come ad esempio nelle località di Fimon, Arcugnano e Brendola, toccate dalla gara, dove più che un piatto tipico si creano autentiche opere d’arte. La diciannovesima edizione della Granfondo Liotto ha regalato una parentesi spettacolare di ciclismo oggi a Vicenza, con un’organizzazione impeccabile e sfide all’ultimo colpo di pedale, capaci di gasare anche gli spettatori presenti in massa all’arrivo di Viale Roma, adiacente al centro storico vicentino.
Per i concorrenti è stata dunque una lunga… domenica di passioni, come recitava il titolo di un film del 2004, rimanendo sempre in terra transalpina (Un long dimanche de fiançailles), tratto dal libro dello scrittore francese Sébastien Japrisot. La Granfondo Liotto è stata baciata dal sole dall’inizio… alla fine, con le nubi a fare capolino solamente al termine della manifestazione, quasi un gioco degli dei dell’Olimpo, oggi davvero clementi viste le previsioni meteo degli scorsi giorni.
Pronti, via, con Claudio Pasqualin con il tradizionale numero 1 che lo accompagna ormai da anni, Davide “calimero” Malacarne, numero uno questa volta del ciclismo su strada e del ciclocross nostrano, ed Emiliano Borgna, responsabile nazionale di ACSI Ciclismo, un ente che di numeri 1 se ne intende essendo primo in Italia per numero di competizioni organizzate e per qualità delle stesse, e sotto la cui egida si è svolto l’evento. Ad onorare la sfida ci hanno pensato, con le loro vittorie, anche parecchi corridori biancorossi o ciclisti marchiati Liotto, un brand rinomato e conosciuto in tutt’Italia che da quasi vent’anni concede una gara avvincente all’ultimo colpo di pedale, e dai primi decenni del Novecento biciclette altrettanto veloci e competitive create a misura di ciclista e firmate dalla ditta Cicli Liotto Gino & Figli.
Il miglior atleta in assoluto, così viene considerato chi si applica nell’affrontare ogni singolo metro dell’itinerario più lungo, che a Vicenza prevedeva 130 km e 2300 metri di dislivello, è stato il mestrino Igor Zanetti, bravo a scappare fin da subito in solitaria, tallonato solamente dal tenace Gianpaolo Busbani, a poco più di un minuto di distacco, mentre lo scledense Mauro Facci ha chiuso in terza posizione dopo un’accesa volata che l’ha visto mettere di un soffio le proprie ruote davanti a Carlo Muraro: “Non pensavo di dover attaccare così presto – sottolinea Zanetti, però poi sono rimasto da solo in lotta con Busbani, scappando via, ma venendo ripreso sulla salita degli Ulivi. Non abbiamo affondato ma sull’ultima salita, a Brendola, sono fuggito. Avevo circa 7 minuti sul primo gruppo inseguitore ed un minuto su Busbani. Percorso bellissimo e ricco di ‘mangia e bevi’, quando si vince non si può che essere soddisfatti”.
Strappi durissimi, adatti ai corridori poderosi, e guarda caso sono stati proprio Busbani e Zanetti ad “averne di più”, e a lasciare solamente le briciole agli avversari.
Fra le donne è stata invece la giornata di Claudia Gentili, anch’ella di “un’altra categoria”, completando l’itinerario granfondo in circa quattro ore, con un tempo di oltre un quarto d’ora inferiore a quello ottenuto lo scorso anno da Odette Bertolin, terza oggi, vinta soprattutto dalla sfortuna. Fra le due si è piazzata invece Tania Cinel, la quale a fine gara ha tenuto particolarmente a ringraziare il compagno di squadra Stefano Marin, prezioso gregario che le ha permesso di salire sul secondo gradino del podio. Per la Gentili un successo in scioltezza, quasi come se la pratese avesse appena indossato le pantofole dopo essersi alzata la mattina: “Gara dura e salite corte, ma la seconda non l’ho praticamente mai vista. È la prima volta che gareggio alla Liotto e devo fare i complimenti agli organizzatori per il percorso”.
Per quanto riguarda il mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello è stata un’apoteosi di gioia per i corridori della terra del Palladio, con il vicentino DOC Andrea Tecchio (abita a circa 2 km dal traguardo) quasi a dover dare un dispiacere ai propri “compagni di squadra”, visto che i veronesi Marco Trevisan (2°) e Marco Zumerle (3°) si allenano assieme a Tecchio nel Veronese, nella zona di Soave e della Valpolicella, e nel Vicentino fra i Colli Berici e la zona di Valdagno. Un risultato eccezionale dunque per i tre amici, a completare un podio che ha visto comunque il corridore biancorosso alzare le braccia al cielo, e chissà che i tre non siano nuovamente divisi domani, in occasione del derby calcistico veneto per eccellenza Hellas Verona – Vicenza. Così Tecchio ha raccontato le fasi più accese della contesa: “Abbiamo fatto una fuga a partire da metà percorso con i concorrenti del lungo, in sei, affrontando l’ultima asperità in quattro ed arrivando in volata tutti assieme. Ho cercato già all’inizio di fare un’andatura sostenuta, ma di certo non pensavo di arrivare alla vittoria. Solitamente faccio i percorsi medi perché più abbordabili, sono felicissimo anche perché avevo già vinto la Liotto nel 2015. Fra presidi e percorso questa Granfondo è impeccabile”.
La festa per la città di Vicenza è proseguita inoltre con Michela Giuseppina Bergozza a trionfare nettamente su Claudia Bertoncini e Jessica Leonardi, quest’ultima atleta della Val di Non che incredibilmente è giunta terza alla terza competizione della propria carriera agonistica. La Bergozza è radiosa all’arrivo: “È andata benissimo, in casa il sapore della vittoria è qualcosa di indescrivibile. Sto facendo il Campionato Nazionale ACSI quindi mi dedico ai percorsi mediofondo. Questo della Liotto è veramente spettacolare, ma sono tutti strappi, quindi bisogna necessariamente avere ‘gambe’”.
La chiusura d’obbligo la affidiamo in coro ai fratelli Liotto, con Doretta, Luigina e Pierangelo ad esprimere tutta la propria contentezza per una giornata da incorniciare: “Siamo veramente soddisfatti, è andato tutto bene, il meteo è stato clemente e siamo contenti che i partecipanti abbiano apprezzato le novità introdotte, come la partenza in senso contrario verso Viale Dalmazia, ed ora ci prepariamo ad organizzare la specialissima edizione del ventennale”.
Info: www.granfondoliotto.it
Granfondo maschile
1 Zanetti Igor Scott Team Granfondo 03:36:18; 2 Busbani Gianpaolo A.S.D. Cicli Copparo- Liotto 03:37:39; 3 Facci Mauro Team Beraldo Biomin 03:37:41; 4 Muraro Carlo Team Beraldo Biomin 03:37:42; 5 Bertuola Alessandro A.S.D. Cicli Copparo- Liotto 03:44:59; 6 Girardi Guido Asd Melato 03:44:59; 7 Di Luca Vincenzo Team Prof Bike Angri 03:45:00; 8 Gerarduzzi Mauro S.S. Biemme Garda Sport 03:45:00; 9 Scarabello Riccardo Miche – Mg.K Vis-Legend-Lgl 03:45:00; 10 Giacomelli Manuel Team Del Capitano Asd 03:45:00
Granfondo femminile
1 Gentili Claudia Team Giletti 03:59:02; 2 Cinel Tania Gs Sportissimo 04:09:01; 3 Bertolin Odette Mg.K Vis-Somec-Lgl 04:16:49; 4 Giacometti Federica Mg.K Vis-Somec-Lgl 04:18:08; 5 Peretti Claudia Asd Mtb Omegna Team Lago D’orta 04:21:41; 6 Chiodi Gioia A.S.D. Cicli Copparo- Liotto 04:21:48; 7 Tosadori Orietta S.S. Biemme Garda Sport 04:25:51; 8 Masiero Flavia Team Armistizio-Zerolite 04:26:50; 9 Mazzolin Anastasia Cycling Team Friuli 04:26:51; 10 Pacini Veronica A.S.D. Cicli Copparo- Liotto 04:27:02
Mediofondo maschile
1 Tecchio Andrea Ale’ Cipollini Galassia 02:39:21; 2 Trevisan Marco High Road Team 02:39:21; 3 Zumerle Marco Asd Fp Race 02:39:22; 4 Decarli Paolo Asd Brao Caffe’ – Unterthurner 02:39:22; 5 Cecchini Stefano Asd Team Privée 02:39:28; 6 Vigolo Alberto Ale’ Cipollini Galassia 02:42:18; 7 Viglione Leonardo Team Mp Filtri 02:42:49; 8 De Carli Alberto Team Dama Cycling 02:42:50; 9 Bergamo Daniele Asd Brao Caffe’ – Unterthurner 02:42:50; 10 Zanrossi Riccardo Asd Team Rana Tagliaro 02:42:56
Mediofondo femminile
1 Bergozza Michela Giuseppina Hot Wheels Team Asd 02:54:43; 2 Bertoncini Claudia Velo Club Maggi 1906 03:02:17; 3 Leonardi Jessica C.C. Rotaliano 03:02:22; 4 Rosa Deborah Uc Carre’-Asfo 03:03:45; 5 Benedet Elisa Asd Pendenze Pericolose 03:05:07; 6 Tonini Beatrice Asd Fp Race 03:09:27; 7 Arsie Martina G.S.Alpilatte Br Pneumatici Zanè 03:10:07; 8 Zanetti Silvia Asd Gs Cicli Stefanelli Mestrino 03:10:21; 9 Maccioni Nuria Uc Romano D’ezzelino 03:13:04; 10 Medri Serena Asd Gs Ars Et Robur 03:14:24