100 GIORNI ALLA GRANFONDO NOVARA
“È stata un’esperienza bellissima, da consigliare sicuramente a tutti. Adesso capisco il perché di tanta affluenza. Organizzazione eccellente. L’anno prossimo sarò ancora lì”, basterebbero queste parole del concorrente di origini palermitane Gualtiero Marchesino sulla pagina Facebook della Granfondo Novara “Marcello Bergamo” per descrivere le condizioni che portano i pedalatori ad iscriversi a questa bella pagina di ciclismo.
La terza edizione dell’evento è firmata 14 maggio, e fino al 10 maggio proporrà una quota d’iscrizione di 40 euro e di 20 euro per i concorrenti disabili, nel segno di un’attenzione nei confronti di tutti da parte del comitato organizzatore del GS Alpi. La tariffa di partecipazione comprende inoltre un fornito pacco gara, oltre a pettorale, assistenza meccanica, assistenza sanitaria, ristori sul percorso, pasta party, parco chiuso custodito all’arrivo e servizio docce.
La manifestazione prende il nome anche da Marcello Bergamo, main sponsor ed ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1969 al 1978, vanta la vittoria di una Milano-Torino e due tappe al Tour de Romandie, oltre ad una vittoria al Gran Premio Industria e Commercio di Prato e alla Vuelta a Levante, aiutato da un giovanissimo Francesco Moser. Negli anni ’70 l’ex corridore ebbe una felice intuizione e decise di mettere a disposizione le proprie competenze al servizio degli appassionati del mondo a due ruote, e così al servizio della Granfondo Novara.
L’organizzazione del GS Alpi è impeccabile, lo sponsor prestigioso, la città invece è antichissima, tanto che si formò molto prima di Roma, mentre oggi è sede di numerose aziende alimentari, chimiche, meccaniche ed editoriali, oltre ad avere una lunga tradizione industriale ed essere importante centro per il commercio del riso, coltivato estesamente nelle campagne. Novara è una città elegante e accogliente, ricca d’arte, di cultura e di storia, immersa in un ambiente di bellezza eccezionalmente variegata. Il Castello Visconteo Sforzesco di Novara, edificato verso la seconda metà del Trecento, si affaccia su Piazza dei Martiri e sull’ottocentesco palazzo del Mercato, ed è teatro di una curiosa leggenda che riguarda l’esistenza di un cavallo d’oro massiccio; si dice che il cavallo disegnato da Leonardo da Vinci sia stato fabbricato in miniatura fondendo oro per ordine di Ludovico il Moro, catturato a sua volta proprio all’interno della fortezza. Leggenda narra che la statua fosse stata nascosta nei sotterranei del castello, ma che nessuno fu più in grado di ritrovarla.
Il Novarese viene inoltre definito Dolceterra tra i due fiumi Sesia e Ticino per indicarne non solo la dolcezza del panorama, ma anche la ricchezza di prodotti gastronomici che è in grado di generare. Novara è una città da scoprire lentamente, e quale occasione migliore per passare qualche giorno nel Novarese magari competendo anche a questa invitante Granfondo, la quale riserva agli appassionati di ciclismo ben tre percorsi dal chilometraggio decisamente sostenuto, un “lungo” di 171 km e 2.235 metri di dislivello per i più affamati, un ‘medio’ di 148 km e 1.762 metri di dislivello per chi ha già fatto qualche “spuntino”, ed un “corto” di quasi 125 km ed 889 metri di dislivello per chi è già “sazio” ma non vuole perdere l’occasione di pedalare per oltre 100 km assieme alla prova prestigiosa firmata GS Alpi.
Info: www.gfnovara.it