Il pacco gara della Ortler Bike Marathon, pronta il 3 giugno a sfornare una terza edizione più spettacolare che mai, è ricchissimo di prodotti tipici del territorio, di quella bella Val Venosta (BZ) che ci regala mele prelibate e prodotti sani tutti da gustare.
Come “omaggio” per i bikers non potevano dunque mancare i “frutti sferici”, oltre a biscotti dello sponsor Loacker e varie “delicatessen” locali, mentre a completare il tutto ci penserà un gilet tecnico dall’elevato valore commerciale, ovviamente firmato Ortler Bike Marathon.
Ci si potrà portare a casa il ‘malloppo’ anche iscrivendosi all’ultimo, ma se si desidera partecipare alla gara perché non sfruttare le quote tuttora a disposizione di 65 euro entro il 31 marzo, concedendosi una magnifica giornata in sella alla mountain bike competendo nei percorsi classic o marathon, oppure nei più rilassanti “Just for Fun” o “Hobby”, che non sono altro che una versione della Ortler Bike Marathon senza particolari classifiche o tensioni di sorta; per partecipare alla “Hobby” bisognerà consegnare il certificato medico, mentre per la “Just for Fun” non sarà necessario.
Il comitato organizzatore presieduto da Gerald Burger ha già raccolto i primi significativi assensi: grazie alle iscrizioni della svizzera Esther Süss e di Roel Paulissen (ricordando che entrambi sono ex campioni del mondo e che il belga è ancora imbattuto alla Ortler Bike Marathon) infatti, gli spettatori si assicureranno performance da urlo, certamente palpitanti sino all’ultimo. La Ortler Bike Marathon, nonostante la giovane età, è anche prestigiosa poiché fa parte dei circuiti “Ritchey Mountainbike Challenge”, “Bikeworld Zerowind Cup” e “Il Prestigio”.
Scenografica la partenza dal caratteristico borgo medievale di Glorenza, uno dei più suggestivi d’Italia, alla volta del completamento degli itinerari classic di 51 km e 1600 metri di dislivello e marathon di 90 km e 3000 metri di dislivello, con passaggi che interesseranno numerosi comuni ed attrazioni turistiche, in un territorio immerso nel Parco Nazionale dello Stelvio ricco anche di bellezze naturali come i laghi di Resia, dal quale spunta lo storico campanile concedendo agli spettatori una visione “surreale”, e San Valentino.
I concorrenti non avranno molto tempo per godersi le bellezze turistiche proposte dai percorsi di gara, ma non sono molte le sfide che permettono di passare all’interno di manieri storici o monasteri secolari, come nel caso di Castel Coira e dell’abbazia di Monte Maria: iscriversi dunque sarà un magnifico regalo a se stessi e alla propria passione per la mountain bike.